Coltivazione delle patate

La patata è uno degli ortaggi più importanti tra quelli coltivati, per via del suo grandissimo utilizzo in cucina Fa parte della famiglia delle solanacee che ha origine sui 2000 metri di altezza delle Ande Peruviane e necessita un clima mite per la coltivazione, senza particolari eccessi di freddo o di caldo. Le patate si seminano a partire dalla primavera,a seconda della zona climatica il periodo di impianto può variare tra febbraio e giugno, dove l’inverno è molto mite si può fare anche una semina autunnale a settembre/ottobre. Per coltivare le patate nell’orto le accortezze da avere sono relativamente poche: una volta piantati i tuberi in un suolo ben lavorato e ben concimato la coltura richiede irrigazione un controllo da avversità e insetti

Irrigazione

Il momento migliore per annaffiare le piante è il mattino presto, in quanto presenti temperature più fresche. L’attenzione alle temperature è importante per prevenire malattie. I periodi in cui si richiede più acqua durante la coltivazione della patata sono quando compaiono i boccioli e poi a fine fioritura.

Resa e Raccolto

Normalmente la resa di prodotto in un campo di patate è di 3-4 kg di tuberi per metro quadro di terreno coltivato. Il tempo di maturazione delle patate cambia a seconda della varietà di patate seminata, delle condizioni climatiche della località e dell’annata, il sistema più semplice per capire quando è ora di raccogliere le patate è campionare raccogliendo una pianta. Per capire se una patata è pronta basta strofinare la buccia: se non si stacca facilmente vuol dire che è il momento di raccogliere le patate è giunto. L’operazione di raccolta si esegue con una forca, sollevando la zolla di terra sotto la pianta e scovando tutti i tuberi formatisi in corrispondenza delle radici

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