La cavolaia è un insetto che fa parte della famiglia dei lepidotteri, possiamo vederlo svolazzare in fase adulta come farfalla, ma a preoccupare il coltivatore è il bruco, implacabile divoratore delle piante di cavolo.
Questo insetto infatti è temuto in agricoltura perché depone le sue uova proprio sulle foglie dei cavoli e in generale delle varie piante crucifere, dalle uova escono larve particolarmente voraci, che danneggiano rapidamente le verdure, sbranando le foglie.
I rimedi per provare a “combattere” la cavolaia
- Rotazione delle coltivazioni: una buona pratica sempre importante per prevenire problemi è non coltivare i cavoli sempre nello stesso posto.
- Consociazione con pomodori: piantare i cavoli vicino ai pomodori è utile a scacciare il lepidottero (l’odore del pomodoro è sgradito alla cavolaia).
- Macerato di pomodoro: Un repellente gratuito e autoprodotto che aiuta a scacciare il parassita.
- Zeolite cubana. Trattamento fogliare con polvere di roccia micronizzata, utile a scoraggiare la deposizione di uova e l’attività trofica del bruco.
- Bacillus thuringiensis: Senza dubbio il miglior insetticida bio contro le larve di cavolaia è il BTK. (bacillus thuringiensis del ceppo Kurstaki).