Quando si inizia a coltivare un terreno per la prima volta ci si trova davanti un manto erboso composto da varie erbe spontanee, eventualmente anche da arbusti, tutte queste erbe andrebbero eliminate per far posto alle coltivazioni, se vogliamo evitare che ricrescano dobbiamo cercare di togliere tutte le radici e le parti di pianta che potrebbero contenere semi.
I passaggi da fare su un terreno a prato sono prima di tutto una prima pulizia superficiale mediante lo sfalcio dell’erba (tramite barra falciante oppure decespugliatore), raccogliendo tutto il residuo, in secondo luogo va effettuata una zappatura volta a rimuovere i primi centimetri di suolo, che contengono le moltissime radici superficiali del manto erboso.
Anche un terreno già coltivato in precedenza dovrà ovviamente essere pulito, al fine di eliminare i residui delle coltivazioni precedenti.
Durante la fase di pulizia del terreno andranno tolte anche le pietre troppo grandi, che possono ostacolare le radici delle piante: un terreno troppo sassoso non è ideale per fare l’orto, per questo vanno tolti i sassi più vistosi, operazione da fare anche mentre si vanga e si zappa.